Tag : cinema

Ecology of the imaginary

Muntaka Chasant, Burning sheathed cables to recover copper at the Agbogbloshie e-waste landfill near the center of Accra, Ghana’s capital city (detail)   After this long summer break I would like to resume from the central theme of this blog. That is, from that discourse already undertaken around the images and the impact they have on the constitution of our imagery and, therefore, of our experience, determining many of our points of view and the “form” of our thinking itself. […]

Ecologia dell’immaginario

Muntaka Chasant, Burning sheathed cables to recover copper at the Agbogbloshie e-waste landfill near the center of Accra, Ghana’s capital city (detail)   Dopo questa lunga pausa estiva vorrei riprendere dal tema centrale di questo blog. Ossia da quel discorso già intrapreso attorno alle immagini e all’impatto che esse hanno nella costituzione del nostro immaginario e, dunque, del nostro vissuto, determinando molti dei nostri punti di vista e la “forma” del nostro pensare stesso. Avevo già scritto di come la […]

Manipulating Falsehood

Hannah Höch, Cut with the Kitchen Knife Dada through the Beer-Belly of the Weimar Republic (particolare), 1919, collage of pasted papers, 90 x 144 cm, Staatliche Museen, Berlin   In 1916, in Zurich, Dadaism was born, a current that belongs to the group of the so-called historical avant-gardes that marked and revolutionized the artistic scene of the first thirty years of the twentieth century. Certainly Dada, as the name already testifies, with its strong playful component and dubious origin, is […]

Manipolare la falsità

Hannah Höch, Cut with the Kitchen Knife Dada through the Beer-Belly of the Weimar Republic (particolare), 1919, collage of pasted papers, 90 x 144 cm, Staatliche Museen, Berlin   Nel 1916, a Zurigo, nasce il dadaismo, corrente che appartiene al gruppo delle cosiddette avanguardie storiche che segnarono e rivoluzionario il panorama artistico dei primi trent’anni del Novecento. Certamente il Dada, come già testimonia il nome dalla forte componente ludica e dalla dubbia origine, è tra le avanguardie artistiche del Novecento […]

Spatial-temporal use of light

Caravaggio, Flagellation of Christ, detail, 1607   Light can suggest the volumetric spatiality of subjects, animated or inanimate, and a lasting or temporary temporality of events. Throughout the history of art, geographical productions have been marked by different types of representation that, from time to time, underwent declinations according to the ages. We would like to compare three of these different typologies in order to differentiate the three different ways of understanding representation, space and time. If we examine a […]

Response to Moebius

This intervention was triggered by the reading of Jean Giraud – Moebius Histoire de mon double, passed to me by Marco Bianchini, a talented Italian cartoonist on the breach for many years now. Some passages of the text have struck me particularly and I would like to give them an answer. In particular, Moebius insists on some linguistic aspects that are particularly important to him in the chapter Questions of style. In the text, the great French cartoonist tends to […]

Uso spazio-temporale della luce

Caravaggio, Flagellazione di Cristo, particolare, 1607   La luce può suggerirci la spazialità volumetrica dei soggetti, animati o inanimati, e una durevole o momentanea temporalità degli eventi. Nel corso della storia dell’arte le produzioni geografiche sono state contrassegnate da differenti tipologie di rappresentazione che, di volta in volta, subirono declinazioni secondo le epoche. Vorremmo quindi, anzitutto, mettere a confronto tre di queste differenti tipologie per differenziarne gli altrettanti modi d’intendere rappresentazione, spazio e tempo. Se prendiamo in esame una tipica […]

Risposta a Moebius

Questo intervento è stato suscitato dalla lettura de Il mio doppio io di Jean Giraud – Moebius, passatomi da Marco Bianchini, valente fumettista italiano sulla breccia ormai da molti anni. Alcuni passaggi del testo mi hanno colpito particolarmente e vorrei dar loro una risposta. In particolare Moebius torna con insistenza su alcuni aspetti linguistici che gli stanno particolarmente a cuore nel capitolo Questioni di stile. Nel testo il grande fumettista francese tende a sovrapporre questioni linguistico-tecniche espressive a considerazioni di […]

Colonized imagery

Philips PM5544 Monoscope   Let me first explain the title. Think of our generational formation, of how our memory and our way of imagining are bound by what we have seen and stored mnemonically, indelibly marking our identity: cinema, in particular American cinema, or rather Hollywood cinema, with its frenetic sequential narration, profoundly different from European productions, there is also national cinema, but if we think of its cultural impact on a large scale, we must necessarily refer to the […]

Immaginari colonizzati

Monoscopio Philips PM5544   Vorrei anzitutto spiegare il titolo. Si pensi alla nostra formazione generazionale, a come la nostra memoria e il nostro modo d’immaginare siano vincolati da quanto abbiamo fruito e immagazzinato segnando indelebilmente la nostra identità: il cinema, in particolare quello americano, anzi holliwoodiano, con la sua frenetica narrazione sequenziale, profondamente diverso dalle produzioni europee, vi è poi il cinema nazionale, ma, se pensiamo a un suo impatto culturale su larga scala, dobbiamo necessariamente riferirci alla cosiddetta “commedia […]