Tag : fumetto

L’inquadratura

Caspar David Friedrich, Der Mönch am Meer, 1808-09   Se la composizione concerne l’andamento di un’immagine (orizzontale, verticale, diagonale ascendente/discendente), l’inquadratura determina il punto di vista che l’autore ha assegnato allo sguardo dello spettatore, a testimonianza che quell’immagine è pensata proprio per lui, per il suo coinvolgimento. La scelta dell’inquadratura è quindi essenziale per la veicolazione del messaggio, potendo porre lo spettatore in posizione dominante o succube, protagonista o esterno. Portiamo subito degli esempi del suo impiego nell’area pubblicitaria. Le […]

Osservare l’esperienza

Illustrazione di Daniel Haskett (particolare)   Avevamo già osservato come il colore possa creare delle artificialità spaziali (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/uso-spaziale-del-colore/), ma questo processo di mostrare qualcosa d’inesistente nei fatti, è una pratica abitualmente impiegata dagli autori d’immagini, i quali tramite la nostra esperienza del reale ci pongono in una condizione di co-autori, o meglio, ci assegnano il compito di completare il testo visivo. Aspetto che sarà certamente più chiaro con l’ausilio di alcuni esempi. Osservando questa immagine di Asterix(53), personaggio creato da […]

Ecologia dell’immaginario

Muntaka Chasant, Burning sheathed cables to recover copper at the Agbogbloshie e-waste landfill near the center of Accra, Ghana’s capital city (detail)   Dopo questa lunga pausa estiva vorrei riprendere dal tema centrale di questo blog. Ossia da quel discorso già intrapreso attorno alle immagini e all’impatto che esse hanno nella costituzione del nostro immaginario e, dunque, del nostro vissuto, determinando molti dei nostri punti di vista e la “forma” del nostro pensare stesso. Avevo già scritto di come la […]

Abitare il vuoto

Il fumetto è per sua natura un’arte composita, e chiunque ne abbia trattato si è visto immancabilmente costretto a rilevarne le connessioni con altri ambiti e linguaggi artistici. Eppure mai ci è accaduto di leggere di un’eventuale connessione tra fumetto e architettura e, in questa sede, vogliamo ovviare a questa mancanza. Il vuoto, ritengo, sia ciò che 
accomuna queste due discipline. Mi riferisco a tale concetto così come viene inteso a partire dall’architettura degli anni’50 e a come ce lo […]

Risposta a Moebius

Questo intervento è stato suscitato dalla lettura de Il mio doppio io di Jean Giraud – Moebius, passatomi da Marco Bianchini, valente fumettista italiano sulla breccia ormai da molti anni. Alcuni passaggi del testo mi hanno colpito particolarmente e vorrei dar loro una risposta. In particolare Moebius torna con insistenza su alcuni aspetti linguistici che gli stanno particolarmente a cuore nel capitolo Questioni di stile. Nel testo il grande fumettista francese tende a sovrapporre questioni linguistico-tecniche espressive a considerazioni di […]

L’intelligenza di Moebius

after John Flaxman, The Sirens, 1805, Tate Modern, London   Ciò che mi ha sempre colpito delle rappresentazioni di Moebius (Jean Giraud 1938-2012) ­– pur trattandosi di un autore dedito al fumetto e dunque a una forma d’arte per sua natura dinamica e sequenziale – sono le sensazioni metafisiche e di sospensione che da esse promanano. Si tratta di un aspetto non scontato e, per certi versi, sorprendente che caratterizza l’opera di uno dei maggiori interpreti di quest’arte applicata. La […]

Linea, gesto e materia

Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi, 1890   Sino ad ora, all’interno di questo blog, ho introdotto gli andamenti spazio-temporali della composizione (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/andamenti-spazio-temporali-della-composizione/), gli aspetti delle forme geometriche di base (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/aspetti-delle-forme-geometriche-prime/) e gli aspetti del colore (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/aspetti-del-colore/), tutti elementi, questi, fondamentali per condurre l’analisi di un testo visivo dal punto di vista grammaticale, dato che, come già più volte detto, le immagini si avvalgono di una propria grammatica che ne consente l’espressione,  palesando all’occhio dello spettatore […]

Illusorietà del realismo

Anonimo, Veduta di citta ideale (particolare), 1490-99ca   Questo, che qui presento, è il primo di una serie d’interventi finalizzati alla divulgazione delle grammatiche visive. Un aspetto che, come dissi nella premessa al blog (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/due-tre-cose-sul-blog/), è strettamente legato all’analisi degli aspetti caratteristici della postmodernità, dato l’impiego massiccio delle immagini e della loro vasta diffusione attuata dal postmoderno in funzione di veicolo linguistico privilegiato e riconducibile alle sue caratteristiche di velocita di penetrazione inconscia, che in assenza di un’educazione all’alfabetizzazione visiva […]