Piero della Francesca, Natività, 1460-1475 (particolare) Nel 1925 Franz Roh (1890-1965) teorizza il Realismo Magico (Nach-Expressionismus – magischer Realismus: Probleme der neuesten europäisches Malerei, Leipzig, Klinkhardt & Biermann), affermando che la pittura ha il compito di contrapporsi al vago e demoniaco fluire esistenziale. La rappresentazione pittorica doveva dunque cristallizzare i volumi, renderli solidi, immutabili e atemporali. Le opere appartenenti al Realismo Magico, e alle esperienze pittoriche precedenti che lo generarono (Metafisica in particolare), debbono quel senso di inquietudine alla […]